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Inter caricata, Juventus pareggio con affanno allo Stadium

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juve inter pareggio con affanno

La Juventus ha fatto vedere i sorci verdi all’Inter per un tempo e più, c’è poco da fare. Organizzazione, possesso palla, invenzioni, era tutto bianconero.
Ma Juventus Inter è finita in pareggio, perchè? Proprio perchè, come diceva Mancini, è il bello del calcio: non sempre la squadra più forte vince.
L’Inter super caricata ha contrapposto alle qualità bianconere appena ricordate la volontà, il coraggio, la generosità: sia pur in maniera confusa e zeppa di errori, i nerazzurri hanno messo in campo un impegno e un coraggio che ha spiazzato la regolarità della Juve (vista fare anche lei diversi sbagli infelici).

Quando è arrivato il gol dell’1 a 0 bianconero, i più hanno detto: “E’ finita”. La Juve è sembrata più volte a un passo dal travolgere l’Inter, ad ogni cambio di velocità erano danni per la difesa nerazzurra. Potevano arrivare gol a raffica.
Poi invece l’Inter ha trovato il pareggio con un gol capolavoro di Icardi (lo stesso Icardi che nel finale preferisce mangiarsi un gol piuttosto che dare la palla al vicino Osvaldo per il 2-1 interista: croce e delizia avere un centravanti così) e nella corrazzata bianconera è subentrata un po’ di paura. La difesa teneva ma andava in affanno e la squadra ha cominciato a subire.

L’Inter era talmente caricata dal comandante Mancini che alla fine sembrava lei giocasse in casa, allo Stadium. Nel secondo tempo ha giocato più che alla pari con la Juventus capolista, e nel finale voleva pure vincerla, gettando nella mischia tutti i suoi fantasisti e i suoi attaccanti: Kovacic, Guarin, Hernanes, Podolski, Icardi, Osvaldo. Una squadra sbagliata nella concezione (sin dai primi tempi di Mazzarri) ma che ha messo la partita sul piano personale. E con l’impegno l’ha ripresa.
La Juve è andata in affanno mentre l’Inter era fatta da giocatori che, uno ad uno, continavano a ripetersi: “Ti faccio vedere adesso chi sono io…”. Poche volte si è vista la Juve in difficoltà come nel finale di ieri.

Il pareggio tra Juve e Inter cosa significa? Che la Roma torna a un solo punto dalla testa della classifica. Ma, soprattuto, che qualcosa nella testa dei giocatori dell’Inter è cambiato: a Torino c’è stata una svolta mentale oltre che tecnica, un risveglio di tutto il talento che all’Inter lasciavano in spogliatoio prima di scendere in campo.
Inter spavalda, consapevole di una forza che fino a ieri non sapeva di avere, capace di tutto, che può arrivare dove vuole.
Juventus: troppo discontinuo Llorente, un po’ isolato Tevez, si fa vedere a sprazzi Vidal, Podga se lo marchi a uomo soffre anche lui.

Juventus – Inter : 1-1
Tevez, 5′ pt, Icardi 18′ st.
Espulso Kovacic (rosso diretto)
ammoniti Icardi, Morata, D’Ambrosio, Juan Jesus, Bonucci, Medel, Ranocchia

Roberto Dal Maschio

[007/01/2015]

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