E’ accaduto lunedì mattina in una pasticceria del centro di Vicenza.
Alessandra Moretti, candidata alle prossime regionali per guidare il Veneto per il centrosinistra, entra nella pasticceria, assieme a lei i suoi due figli.
Stando al suo racconto, un uomo sui 45 anni inizia gratuitamente a prendersela con lei con frasi tipo: «Voi politici non fate niente, fate schifo, andate a lavorare…» e via dicendo.
La pasticceria è piena di gente, la scena è imbarazzante e offensiva. La titolare del negozio cerca di calmare l’uomo ma gli improperi continuano.
La Moretti prova di far buon gioco cercando un dialogo, ma poi chiama i vigili. All’arrivo degli agenti il contestatore, però, se n’era andato, così la candidata del centrosinistra è ritornata in pasticceria il giorno seguente accompagnata dai carabinieri e l’uomo è stato identificato.
«L’ho solo mandata a lavorare, non le ho detto che è un’imbecille» ha detto l’uomo al Corriere del Veneto. «In questi giorni doveva essere a Bruxelles e invece era al bar a comprare le frittelle. Prende ventimila euro al mese e siamo noi che la paghiamo. Ho solo agito da cittadino qualunque».
Alessandra Moretti farà querela contro il “contestatore”, mentre l’uomo non avrebbe fatto marcia indietro neanche davanti ai militari dell’Arma: «Spero che mi denunci così la gente saprà che perde tempo invece di lavorare».
Francesca Chiozzotto
[14/01/205]
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