Una turista di origine tedesca l’altra mattina è stata salvata grazie ad un intervento con il defibrillatore presente nell’hotel in cui alloggiava, il Bauer. La donna si era sentita male e si era accasciata a terra: non respirava.
Si è subito contattato il Suem, ma finché si attendeva l’arrivo dell’ambulanza un addetto dell’albergo ha provato prima con il massaggio cardiopolmonare e poi con il defibrillatore. Scariche elettriche che le hanno permesso di recuperare il battito e arrivare in ospedale dove è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.
«Il duplice intervento – ha spiegato il responsabile dell’Unità Coronarica di Venezia, dott. Grassi – quello immediato con il defibrillatore e quello praticato nella nostra sala di emodinamica, ha salvato la vita della nostra ospite tedesca».
Redazione
01/05/2015
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