Incidente nel bacino di San Marco a Venezia venerdì tra una gondola ed un vaporetto dell’Actv. Nessun ferito, ma solo spavento per i passeggi del mezzo pubblico – che era fermo -, perchè nell’urto il ferro di prua della gondola ha infranto un finestrino dell’imbarcazione, senza tuttavia che le schegge provocassero danni ai passeggeri.
Secondo una prima ricostruzione, è possibile si sia trattato di un’onda anomala che ha cambiato improvvisamente la direzione della gondola (quindi la prua) essendo mezzo leggero. In caso di mare increspato da molte onde, poi, è noto che il gondoliere fa molta fatica per tenere il controllo del piccolo mezzo avendo solo il remo per agire con “marce” e “timone”.
L’incidente è avvenuto nei pressi dell’attracco delle gondole davanti all’hotel ‘Danieli’, vicino agli imbarcaderi dei vaporetti, un’area del bacino in cui l’incrocio dei mezzi in navigazione provoca moto ondoso che spesso rende difficili le manovre per le barche più
piccole.
L’incidente tra la gondola e il vaporetto è avvenuto venerdì verso le 12.30 e si è risolto con danni ai mezzi senza pesanti conseguenze per le persone al di là della paura.
Da tempo le categorie evidenziano come la situazione alla fermata di San Zaccaria dell’Actv possa rappresentare un pericolo a causa del traffico continuo di gondole e taxi che intersecano il servizio pubblico di linea.
e visto che hanno spostato l’imbarcadero della motonave dal Ponte della Paglia alla Pietà che un tempo ogni 15 minuti andava stracarica al Lido, sposteranno anche l’approdo di San Zaccaria, con tanti disagi ma nessuna soluzione. Il moto ondoso continuerà ad aumentare, mi pare ovvio! La motonave del Ponte della Paglia che oggi sarebbe ancor più necessaria, meno vaporetti stracolmi e più sicurezza per i passeggeri, rimpianta a veneziani e lidensi. Una gondola non puo’ lottare contro l’onda, anomala e non anomala!