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[19/12] "Pronto, ho tentato di uccidere mio marito ma non ci sono riuscita e nella lite sono rimasta ferita io".
E' di questo tenore la telefonata giunta al 113 la notte scorsa. La vittima dell' "infortunio" è una donna che, con tono concitato, ha raccontato cosa stesse succedendo in un appartamento di Chioggia.
Una pattuglia è partita immediatamente dal Commissariato locale e in breve gli agenti si sono trovati sul posto dove, anziché riscontrare tentativi di assassinii e sangue, si sono trovati davanti due coniugi che ancora litigavano, entrambi leggermente feriti.
Le due persone, sulla cinquantina e di nazionalità polacca, dopo esser stati soccorsi sono stati accompagnati al Commissariato per avere una deposizione sui fatti.Fortunatamente questo ha contribuito a far ritornare un po' di calma, così la signora è riuscita a descrivere l'accaduto: in realtà il violento diverbio (l'ennesimo) era arrivato alle mani e il marito l'aveva spinta. A quel punto la donna si è "armata" di coltello, ma non aveva sferrato nessun colpo mortale.
Agli agenti non è restato che informare i due coniugi sulle facoltà che la legge mette a disposizioni per questi casi: denuncia e controdenuncia.francesca chiozzotto