Ieri alle 10 due tecnici di ARPAV insieme a due tecnici dello SPSAL dell’Azienda ULSS hanno effettuato un sopralluogo al Centro Commerciale Prisma di Santa Maria di Sala (VE) chiuso dai Vigili del Fuoco da sabato scorso per inagibilità e con la zona da dove sarebbe partito l’incendio, cioè la pulitura a secco, sottoposta a sequestro.
Alla presenza del custode, nominato dai Vigili del Fuoco si è eseguito il sopralluogo riscontrando nel punto di partenza dell’incendio, la presenza di frammenti di cemento amianto dovuti al collassamento di una parte della copertura soprastante di onduline in eternit.
La copertura era stata oggetto, da parte dell’azienda proprietaria, di intervento di bonifica con incapsulamento e ricopertura in lamiera.
ARPAV e AULSS, una volta confermata l’agibilità dei Vigili del Fuoco, procederanno per le rispettive competenze ad indicare le misure da seguire per l’allontanamento dei rifiuti prodotti, al fine del ripristino dello stato dei luoghi.
