VENEZIA | Due marittimi turchi in manette per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e 5 clandestini scoperti a bordo di una nave da carico Turca. Questo il risultato di un a operazione coordinata tra Guardia di Finanza e Polizia di Frontiera e il supporto della Capitaneria di Porto di Venezia.
L’imbarcazione battente bandiera turca era monitorata dai finanzieri e dai militari della Capitaneria di Porto già dal suo ingresso nelle acque territoriali nazionali. Appena giunta in prossimità del Porto di Marghera è stata “agganciata” da un elicottero e da una motovedetta del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Venezia e da un’altra motovedetta della Capitaneria di Porto che la hanno accompagnata sino agli ormeggi dove immediatamente sono scattati i controlli dei finanzieri del II Gruppo e degli agenti della Polizia di Frontiera.
Durante le verifiche agenti e militari hanno individuato 5 cittadini extracomunitari di origine turca, diretti al Nord-Europa in cerca di lavoro e nuove fortune, tutti maggiorenni, nascosti all’interno di due cabine della nave nella disponibilità di due membri turchi dell’equipaggio hanno fornito la propria complicità per tentare di agevolarne l’ingresso nel territorio nazionale. I migranti, dopo le procedure di rito, sono stati affidati alla Polizia di Frontiera per il procedimento amministrativo di espulsione. Per i due membri dell’equipaggio sono, invece, scattate le manette per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sono stati condotti in carcere a Santa Maria Maggiore.
Raffaele Rosa
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[06/04/2013]