Padova e il suo sindaco, Massimo Bitonci dichiarano guerra ai nomadi. Nei giorni scorsi il primo cittadino ha annunciato (per l’ennesima volta) che presto verranno fatti sloggiare dai campi dove alloggiano.
«Questa è la volta buona, dateci qualche giorno di tempo e vedrete…», così ha annunciato il Consiglio comunale. Si dovrebbe cominciare dal campo nomadi di via Bassette, dove vivono circa cinquanta persone.
Questo è quello che chiede anche la proprietaria dell’area in cui i nomadi sono insediati. Sara Michelon ha già iniziato una causa civile in merito e la sentenza definitiva dovrebbe arrivare nei primi mesi di gennaio 2016, secondo quanto detto dal suo avvocato, Andrea Biasato.
I nomadi sarebbero pronti a sgomberare l’area, a patto che il sindaco garantisca loro degli alloggi popolari, ma Bitonci non ha alcuna intenzione di trattare.
Il presidente della Regione, Luca Zaia ha commentato così: «Si può vivere ma se quella tenda è legale significa che è autorizzata, che ad esempio si pagano regolarmente le tasse per i rifiuti o l’erogazione dell’energia elettrica. Se, invece ci si trova in situazioni in cui l’illegalità impera, allora bisogna intervenire, questo per rispetto verso tutti i cittadini che osservano la legge».
Alice Bianco
14/04/2015
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