Il Ponte delle Vacche, a Venezia San Giobbe, si appresta a diventare un nuovo ponte “sollevabile”.
E’ questo il risultato dell’accordo tra il Comune di Venezia ed Enel Distribuzione Triveneto, che prevede la possibilità di sollevare il ponte, in presenza di specifiche esigenze legate al servizio di distribuzione dell’energia elettrica nel capoluogo.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Zaccariotto, ha spiegato l’importanza del Ponte delle Vacche, destinato a congiungere il polo di Cà Foscari, dedicato alla Facoltà di Economia, con l’area della stazione ferroviaria. L’intervento sarà realizzato in modo da consentire il sollevamento, di quasi un metro e mezzo, dell’intera struttura con mezzi idraulici rimovibili.
Grazie a questo accordo, raggiunto con la collaborazione della Prefettura di Venezia in relazione alle esigenze di protezione civile del territorio, si potrà garantire la piena operatività, con trasporto di mezzi e apparecchiature imponenti, della cabina primaria Enel di San Giobbe, uno degli snodi strategici della rete di Distribuzione dell’energia elettrica della Città di Venezia.
Il ponte originario, realizzato a fine ‘800, prese il nome dalla sua funzione specifica: collegava infatti la stazione ferroviaria al macello allora presente a San Giobbe.
“La Cabina Primaria di San Giobbe rappresenta un punto nevralgico – ha sottolineato Luciano Cardin, Responsabile Esercizio Rete di Enel Distribuzione Triveneto – perché è collegato alla rete di alta tensione da cui riceve l’energia elettrica che viene poi smistata sul territorio attraverso numerose linee di media e bassa tensione in tutta la città.
Dovevamo dunque assicurare una piena accessibilità all’impianto anche in condizioni di emergenza o di interventi straordinari di apparecchiature di dimensioni e peso notevoli, anche di svariate tonnellate”.
Stefania Beso
17/02/2016
(cod ponteva)
