Il maltempo era prevedibile dopo un’estate secca e infuocata. Con l’autunno il maltempo presenta il conto. Ed è pesante: allagamenti, frane e dighe in pericolo da Nord a Sud, perfino un tornado a Catania con contusi e danni a case e negozi ed una donna morta a Calenzano (Firenze) per la caduta di un muro.
La Coldiretti ha contato venti eventi estremi in un giorno tra nubifragi, trombe d’aria, grandinate, tempeste di vento e bombe d’acqua.
E non è finita qui. Una nuova allerta meteo segnala altre perturbazioni in arrivo per i prossimi giorni.
Risalgono a sabato scorso le raccomandazioni inviate dal capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, a Regioni e prefetture per invitarle a prepararsi a “fronteggiare le situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi sul territorio nazionale durante i mesi autunnali, tipicamente caratterizzati da fenomeni atmosferici particolarmente severi, all’origine di allagamenti, frane e alluvioni anche gravi”.
Dopo una stagione estiva “connotata da scarse precipitazioni e da diffusi e intensi incendi boschivi”, le parole di Curcio, i territori del Sud, “già particolarmente vulnerabili, sono diventati così ancora più esposti al rischio meteo-idraulico-idrogeologico”. E oggi il maltempo si è scatenato in tutto il Paese.
Il centro storico di Catania è stato colpito da un tornado seguito da pioggia e grandine. Segnalata la presenza di contusi. Diversi gli alberi sradicati e lampioni caduti.
Circonvallazione in tilt per la presenza di alberi sul selciato. Dirottati alcuni voli in arrivo all’aeroporto Fontanarossa. Il Comune ha invitato la cittadinanza a non uscire di casa.
A Calenzano una donna di 49 anni è rimasta vittima del crollo del muro di cinta di una villa.
In corso accertamenti per determinare le cause: tra le ipotesi anche gli ultimi giorni di piogge, oltre alle vibrazioni del traffico.
Liguria e Piemonte sono finiti sotto l’acqua: scuole chiuse in diverse aree. Nel Savonese dieci famiglie sono state fatte sfollare e 21 sono isolate a causa dell’esondazione di torrenti.
Circolazione in tilt con la chiusura di strade e tratte ferroviarie.
La Regione Liguria è pronta a chiedere lo stato di emergenza nazionale dopo una ricognizione dei danni , che si stimano in alcuni milioni di euro.
In Piemonte è scattata l’allerta dighe: sorvegliate in particolare, quelle di Gurzia (Torino), Ceppo Morelli (Vco), Sessera (Biella), San Nicolao (Torino) e Melezet (Torino).
Ancora chiuso il ponte sul Bormida ad Alessandria.
Scendendo lungo la penisola lo scenario non cambia. In Toscana è codice giallo per mare agitato sull’Arcipelago e sulla costa centro settentrionale.
Roma, nella notte, è stata colpita da un violento nubifragio; circa un centinaio gli interventi della polizia locale per la messa in sicurezza di alcune aree con chiusura momentanea di strade interessate da allagamenti e caduta rami e alberi.
Sospesa la circolazione ferroviaria fra Roma e Latina, sulla linea Roma-Napoli e sulla Roma-Nettuno per i danni provocati dal maltempo agli impianti tecnologici della linea e della stazione di Torricola.
Prevista per venerdì la riattivazione.
A Napoli allagata la stazione della Circumvesuviana di Scafati (Salerno) con l’interruzione della circolazione sulla tratta Pompei santuario-Poggiomarino.
Nel carcere femminile di Pozzuoli è crollato un muro perimetrale. E le previsioni indicano che il maltempo continuerà per tutta la settimana.