Nella giornata di ieri, intorno alle ore 19.00, un agente del Commissariato San Marco, mentre passeggiava libero dal servizio nel centro di Venezia (in prossimità di Lista di Spagna), notava un giovane con fare sospetto allontanarsi da un banchetto di souvenir con in mano una grossa scatola apparentemente molto pesante.
Dopo averlo seguito per un breve tratto, l’agente lo fermava e l’uomo (T.A., nato a Napoli classe ’83 ma residente a Venezia) esibiva il contenuto della scatola: 13 borsette con la scritta “Venezia” per un valore commerciale complessivo di 150 euro.
L’Operatore di Polizia provvedeva a contattare l’addetto del banchetto di souvenir (un cittadino del Bangladesh di 41 anni) che riconosceva le borse, ma non si era accorto del furto in quando impegnato con altri clienti.
Il negoziante sporgeva così denuncia e il soggetto fermato, in considerazione della quantità della merce sottratta e dei precedenti specifici già annoverati a suo carico con diverse denuncie per furto, veniva tratto in arresto.
Il P.M. di turno, avvisato di quanto accaduto, ne disponeva la misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione dello stesso sita in Venezia Sacca Fisola in attesa dell’udienza di convalida.
Redazione
07/11/2014