In molti, ieri, pensavano che il campionato sarebbe stato chiuso. Una vittoria della Juventus contro il Cesena, infatti, era più che auspicabile ed, invece, colpa di tante distrazioni della squadra di Allegri, ma anche e soprattutto di un Cesena rabbioso e grintoso che ferma i campioni d’Italia sul 2-2, che non riescono ad allungare il passo sulla Roma che rimane, comunque, a -7.
Il Cesena ferma la Juve a partire da subito, quando la Juventus va subito sotto a causa di un passaggio azzardato all’indietro di Pirlo, uno dei peggiori della serata, che innesca Djuric. Pareggia con il solito Alvaro Morata e passa in vantaggio con Claudio Marchisio che festeggiava la sua 200esima partita in bianconero. Poi la Juve torna ad addormentarsi e non servono le continue parate di Gigi Buffon che già nel primo tempo aveva salvato il risultato, il Cesena pareggia al 70esimo con Brienza.
La Juve non riesce a reagire e sembra sentire la mancanza sia di Tevez che di Chiellini lasciato a riposare anche in vista della Champions League. Poi uno spiraglio di luce per i tifosi della Vecchia Signora: fallo di mano di Luchini e rigore. Ma Vidal, anche lui tra i peggiori assieme a Bonucci e Pirlo, spiazza sì Leali, ma anche troppo, mandando la palla fuori.
Era la prima volta che, dopo la Roma, la Juve prendeva due gol in campionato e, bisogna dire, il Cesena è andato inoltre più volte vicino alla vittoria.