Ha ora un nome il cadavere ripescato nelle acque antistanti la stazione di Venezia.
Le attività di indagine del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Venezia, in merito al ritrovamento del cadavere rinvenuto il giorno 14.07.2015, nello specchio d’acqua antistante alla Fondamenta Santa Lucia, hanno infatti permesso di risalirne all’identità della persona annegata.
Si tratta – come ci comunica il Comando – di A.A., polacco del 1944, la cui scomparsa era stata denunciata in data 06.07.2015 presso il Comando Stazione Carabinieri di Firenze-Uffizi.
Per la ricostruzione fatta, A.A., turista a Venezia in comitiva giorno 5 luglio, si staccava dal gruppo, smarrendosi.
La mancanza di evidenti segni di violenza sul corpo ed alcune immagini acquisite dalle telecamere cittadine inducono a ritenere che il decesso sia da ricondursi ad un annegamento a seguito di malore, comunque successivo all’alba del 13 luglio.
Nei prossimi giorni sarà, comunque, eseguito l’accertamento autoptico.
Redazione
16/07/2015