Icardi è un talento vero del calcio con un fiuto incredibile per il gol. Acquistato dalla Samp nel 2013 da Moratti bruciando la concorrenza, è un attaccante come pochi in circolazione in questo momento. Eppure..
Icardi può lasciare l’Inter.
Icardi sta dimostrando tutto il suo valore. L’anno scorso: gol alla Juve e al Cagliari, poi l’operazione di ernia inguinale, la pubalgia, il ritorno in campo, per prendersi sulle spalle la squadra e portarla in Europa League. Quest’anno sta bene e si vede: 22 presenze in campionato in 1715’ giocati e 13 gol; un gol in Coppa Italia e quattro in Europa League. In tutto: 18 reti in 2.373’ giocati.
Perchè Icardi non esulta quando segna? Intanto perché non ha ancora digerito gli insulti che si era preso dopo la gara con il Sassuolo (e la multa che dovrà pagare per la reazione) nonostante fosse il meno colpevole di tutti per la sconfitta.
Poi c’è la questione del rinnovo del contratto che porta con se non poche difficoltà. Il contratto attuale scade il 30 giugno 2018.
Icardi si sente un po’ sottostimato dal suo club: all’Inter il suo stipendio è di 900.000 euro netti più bonus, a fronte dei 3-3,5 milioni di Vidic, di Guarin, di Ranocchia.
Icardi chiede per il rinnovo fino al 2019 3 milioni più il 75% dei diritti d’immagine.
L’Inter offre 2 milioni di ingaggio più il 50% dei diritti di sfruttamento di immagine.
Le parti sono lontane, molto lontane e improvvisamente in Europa si è risvegliata la voglia di Icardi. Il Manchester United ha mandato a San Siro un osservatore domenica sera, tanto per dire.
L’Inter farebbe bene a rinnovare al più presto se non vuole correre il rischio di perdere il suo attaccante più forte che ha solo 22 anni.
Roberto Dal Maschio
[10/02/2015]
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