Hervé Gourdel, ostaggio francese in mano ai terroristi dell’Isis è stato decapitato. La notizia è stata lanciata da France Info e poi confermata dal presidente Hollande su Le Monde.
Hervé Gourdel, escursionista di 55 anni originario di Nizza e appassionato di viaggi, era stato rapito domenica vicino a Tizi Ouzou, 110 chilometri ad est di Algeri, da un gruppo jihadista algerino legato allo Stato Islamico, Jund al-Khilafa.
I terroristi dell’Isis avevano minacciato di uccidere l’ostaggio se la Francia non avesse rinunciato entro 24 ore ai suoi raid in Iraq. Parigi aveva risposto di non voler trattare con loro.
Hervé Gourdel è stato ucciso e la sua esecuzione è stata video ripresa con la consueta modalità. Il filmato diffuso, a quanto pare già diffuso, ha lo stesso formato dei video diffusi in precedenza dall’Isis per annunciare la decapitazione dei giornalisti americani, di prigionieri curdi e del cooperante britannico uccisi in Siria e in Iraq tra la fine di agosto e i primi di settembre.
Il video si apre con una introduzione tratta dai telegiornali internazionali in cui si mostra il presidente francese François Hollande annunciare i raid aerei transalpini in Iraq. Una voce fuori campo, con un chiaro accento egiziano, commenta le immagini. Poi, una schermata nera annuncia il titolo: “Messaggio di sangue per il governo francese”, scritto in caratteri latini e in arabo. Il filmato prosegue con la decapitazione preceduta dalla predica di rito dei jihadisti, con numerose citazioni coraniche.
Hervé Gourdel nel video è in ginocchio davanti a quattro miliziani col viso coperto. L’ostaggio francese si rivolge a Hollande e ai familiari poi viene fatto accasciare su un
fianco a terra e il boia procede alla decapitazione aiutato dagli altri miliziani.
Nel video poi uno dei miliziani mostra la testa dell’ostaggio ucciso tenuta per i capelli e in coro si sente urlare: ‘Allahu Akbar’.
Redazione
24/09/2014
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