IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

giovedì 28 Marzo 2024
8.7 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEULTIME NOTIZIE PUBBLICATEHalloween a Venezia: la Parola di Dio tra zucche e vampiri
Questa notizia si trova quiULTIME NOTIZIE PUBBLICATEHalloween a Venezia: la Parola di Dio tra zucche e vampiri

Halloween a Venezia: la Parola di Dio tra zucche e vampiri

pubblicità

notte halloween venezia ragazzi evangelizzatori

Halloween a Venezia. Zona: Rialto di notte, ragazzi festeggiano con costumi da vampiri, da mummia e fantasmi.

Prima delle 23, però, una trentina di giovani con una felpa bianca si spargono tra la folla e avvicinano giovani e meno giovani dentro e fuori dai locali. Sulla felpa la scritta “E gioia sia” e proprio con la gioia cercano di portare il loro messaggio d’amore, incuranti dei disinteressati o di chi è in preda ai fumi dell’alcool e li allontana in malo modo.

Sono tutti volontari, alcuni del gruppo Evangelizzatori di Venezia, altri della comunità “Nuovi Orizzonti” che si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale, realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi vive situazioni di grave difficoltà. Per loro, questa è la terza edizione dell’iniziativa “Canali di gioia”, organizzata con la partecipazione delle realtà diocesane.

La notte di Hallowen è “La luce nella notte” veneziana, la stessa scritta sullo striscione appeso fuori dalla chiesa di San Giovanni Elemosinaro, a pochi passi dai locali, che è rimasta aperta tutta la notte. L’obiettivo? L’evangelizzazione di strada, che ha “rapito” per qualche minuto i giovani dalle loro attività notturne per portarli in chiesa.

Una volta in chiesa, agli ospiti è stata data carta e penna. Ogni missionario ha accompagnato ed è rimasto vicino al proprio giovane, come un angelo custode. Nella chiesa, illuminata e con il sottofondo musicale delle chitarre del coro, quelli che fino a poco prima si stava dando ai bagordi hanno scritto un messaggio notturno, una preghiera o una richiesta al Signore, e lo ha riposto in una cesta ai piedi della scalinata che porta all’altare.

La Scalinata, sparsa di petali di rosa e costellata di candele, ha visto sedersi attorno a gambe incrociate centinaia di persone, poi invitate a “pescare” un messaggio personale da un’altra cesta, che una volta aperto si è rivelato essere un piccolo passo del Vangelo.

In chiesa, ieri notte, non ci sono stati solo i credenti, ma anche gli atei che non sapevano cosa scrivere nel biglietto ma si stupivano di tanto interessamento nei loro confronti. Ogni persona accompagnata a sedere vicino all’altare è stata invitata a parlare, se lo desiderava, oppure ad ascoltare le esperienze diverse di questi ragazzi, tra i 20 e 40 anni, che si sono avvicinati alla parola di Dio.

I volontari, un centinaio da varie parti d’Italia, sono stati a Venezia una settimana. Sabato 26 ottobre hanno celebrato la messa con il Patriarca, mons. Francesco Moraglia, nella chiesa di San Cassiano e hanno portato l’evangelizzazione in vari luoghi di Venezia, distribuendo abbracci e messaggi d’amore, ogni mattina, in Piazza San Marco e alla stazione di Santa Lucia.

Dal carcere al Sert, dalla strada alle stazioni, dall’ospedale alle scuole per “andare nelle periferie dell’umanità” (Papa Francesco).

Redazione

[01/11/2013]

Riproduzione vietata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img