A Casalserugo, in provincia di Padova, un’anziana donna di 75anni ormai da 7 anni puliva ossessivamente le scale e i pavimenti comuni del condominio con ammoniaca e candeggina per paura che il proprio cane si potesse ammalare.
La donna, però, si dimenticava di arieggiare il locale aprendo le finestre e i condomini si trovavano a vivere in un’ambiente quasi irrespirabile.
Così scatta la denuncia da parte di una dei suoi vicini, dopo l’aggravarsi della sua salute (soffre di asma bronchiale) a causa della continua esposizione a sostanze tossiche come, appunto, la varechina.
Ma la 75enne non si è fermata ed ha continuato con le sue pulizie maniacali.
Fino a ieri, quando il giudice ha condannato l’anziana ad una multa di 200 euro, più 5000 euro che dovrà consegnare alla sua vicina di casa.
L’unica nota positiva per la donna è stata l’assoluzione dall’imputazione più grave, cioè quella di lesioni colpose che l’avrebbe portata a scontare tre mesi di carcere.
Il giudice, infatti, non ha ravvisato nessun nesso tra l’esposizione prolungata alla candeggina e l’aggravarsi delle condizioni di salute della vicina di casa.
La storia, in ogni caso, non si conclude qui: i protagonisti di questa vicenda dovranno trovarsi ancora in tribunale, questa volta l’accusa su cui discutere sarà però, quella di molestie.
Sara Prian
[08/12/2013]
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