E nell’aula di Montecitorio si scatenò il finimondo.
Pomeriggio di ieri: durante il voto sulle ultime modifiche alla legge di Stabilità 2016 la maggioranza boccia la richiesta delle opposizioni di escludere dal computo dei redditi per la determinazione dell’Isee le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento.
Il Movimento 5 Stelle comincia ad accusare i colleghi della maggioranza di respingere norme a favore delle fasce più deboli, mentre, da un altro lato, continua ad approvare emendamenti «mancetta», con finanziamenti a soggetti e associazioni «amiche».
In aula risuona il coro «marchettari», poi i M5S espongono cartelli che surriscaldano gli animi tanto che la presidente della Camera, Laura Boldrini deve minacciare l’interruzione del dibattito. Critiche sulla maggioranza arrivano anche da Giorgia Meloni (FdI), che aveva proposto l’emendamento al centro dello scontro.
Intanto il governo vara quella che secondo le accuse è una sorta di tessera-punti di un supermercato.
Si tratta di «una card destinata alle famiglie con almeno 3 figli minori a carico» che servirà ad avere sconti per gli acquisti.
Mario Nascimbeni
20/12/2015
penso che sia una porcata, la speranza è che anche la famiglia renzi abbia prestissimo bisogno di indenntà di accompagnamento.