IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

giovedì 25 Aprile 2024
10.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

  • Argomenti della notizia :
  • libri

LEGGI ANCHE:

HOME PAGELibri, recensioni e nuove usciteLibri: Good Luck & Goodbye, denaro, vita, avventure e disavventure di F. S. Fitzgerald
Questa notizia si trova quiLibri, recensioni e nuove usciteLibri: Good Luck & Goodbye, denaro, vita, avventure e disavventure di F....

Libri: Good Luck & Goodbye, denaro, vita, avventure e disavventure di F. S. Fitzgerald

Good Luck & Goodbye, Francis Scott Fitzgerald si fa biografo in un libro ricco di spunti di riflessione, di storia, di letteratura.

pubblicità

‘’Scritti personali’’, pensieri intimi, vita privata e uno sguardo alla società che lo circondava, questo ciò che il creatore de ‘’Il Grande Gatsby’’, Francis Scott Fitzgerald volle riunire in un’ultima epica opera, negatagli dall’essere pubblicata, da quello stesso editore che per anni aveva divulgato le sue opere.
Dopo anni, la Donzelli Editore, riesce così nell’intento del famoso scrittore, di pubblicare alcuni articoli comparsi su riviste e giornali, in cui traspare la vera vita di Fitzgerald. Egli in prima persona raccontò gli anni difficili della sua giovinezza, i problemi e i vantaggi derivanti dal denaro e dalla sua dipendenza dall’alcol, ma più in generale diede una propria opinione sull’epoca in cui visse: la Grande Guerra, il rapporto fra generazioni e il crollo emotivo derivante da quello economico della Borsa di New York (1929).

L’immortale autore, morto a 44 anni, aveva bisogno di ‘’gridare’’ al mondo le proprie verità e per farlo decise di affidarsi a ciò che sapeva fare meglio: la scrittura. Alternando capitoli di vita pubblica ad altri di vita privata, ed in questo modo equilibrando il ritmo dell’opera, Fitzgerald costruì con armonia un insieme di vicende, raccontate seguendo una logica (chiese che venissero pubblicate nell’ordine in cui sono) e creando una sorta di catena di eventi tra loro correlati.
Scorrevole, elegante nella sua scrittura e nel descrivere i paesaggi e i decenni vissuti personalmente, l’autore trasporta il lettore in un mondo diverso, a contatto con la lussuria, il lusso e allo stesso tempo con la fatica e il dolore della guerra, passando per un genere letterario avventuroso, di cui fanno parte alcuni scritti come quello in cui racconta la lunga serie di viaggi compiuti con la moglie Zelda.

Sfogliando le pagine è facile imbattersi proprio in alcuni scritti più malinconici di altri, ma impossibile non divertirsi leggendo i consigli per come ‘’risparmiare denaro ed arrivare a fine mese’’ o l’articolo rivolto alle madri e al comportamento da tenere nel badare ai propri figli ‘’non ritenendoli una proprietà’’.
Autoironico, disincantato e veritiero, Fitzgerald si fa biografo di se stesso e cantastorie narratore dell’epoca difficile in cui visse, raccontandone i risvolti nascosti, dolorosi, ma anche i più divertenti, al pari delle feste organizzate da Jay Gatsby, riuscendo a far carpire al lettore la morale nascosta in tutta quell’immoralità sbandierata ai quattro venti.

Consigliato a giovani ed adulti, il libro si rivela un’opera ricca di spunti di riflessione, di storia, di letteratura, e nonostante in alcuni punti risulti un po’ più complicato, nel complesso, la lettura finisce per essere fluida, argomentata ma ben chiara, permettendo a tutti di arrivare fino in fondo e scoprendo che quella frivolezza tanto ostentata da Fitzgerald, è pian piano svanita ed al suo posto è rimasto un uomo sincero e pronto a rivelarsi a tutti.

Alice Bianco

[18/02/2014]

Riproduzione riservata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img