Tre giovani incensurati di 19 anni sono stati sottoposti a fermo dalla Polizia di Stato e dai carabinieri nell’ambito delle indagini sull’ omicidio di una giovane prostituta nigeriana, Antonia Osaf, uccisa con alcune coltellate, nelle prime ore del mattino di ieri a Napoli, per avere difeso un’altra “lucciola” vittima di una rapina.
I fermati dalla Polizia di Stato e dai carabinieri di Napoli sono Raffaele V., Gennaro B. e Antonio Di P., napoletani, per i quali è stata formulata l’accusa di concorso in omicidio e rapina aggravata.
Le forze dell’ordine hanno sequestrato l’auto usata dai tre balordi per recarsi sul luogo del delitto (nei pressi di un distributore di carburante tra via Terracina e via Cinthia, nel quartiere Fuorigrotta della città) e il coltello con il quale la giovane prostituta nigeriana è stata uccisa.
Redazione
10/05/2015
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