Fabio Bassoli, un giovane cuoco che era originario di Rolo, cittadina del Reggiano, è stato trovato morto in Francia, dove viveva da oltre 10 anni, verosimilmente colpito da violenti colpi alla testa.
Il corpo dell’uomo è stato scoperto otto giorni fa da un passante lungo un sentiero a una quindicina di chilometri da Aubenas, nella Francia meridionale, dove il ragazzo abitava da qualche tempo.
Fabio Bassoli aveva 30 anni, ed era nato a Carpi, nel Modenese, poi si era trasferito a Rolo. Dopo che si era diplomato cuoco a 19 anni aveva lasciato l’Italia per trasferirsi in Francia dove era stato assunto da un ristorante della regione dell’Ardeche, sulle montagne vicino a Grenoble.
Il giovane aveva poi avviato una attività di ristorazione in proprio, attrezzando un furgone per cucinare street food. Girava per sagre e fiere per cucinare prodotti italiani.
La notizia del decesso è rimbalzata in Italia attraverso Facebook e i social media, dove gli amici hanno cominciato a ricordarlo, mettendo così in allarme i familiari, che hanno saputo della morte del congiunto in quel modo.
Il corpo è stato trovato sabato scorso, ma solo ieri la famiglia ha avuto conferma ufficiale dell’accaduto. Il sospetto che potesse essere successo qualcosa al ragazzo è arrivato alla sua famiglia proprio tramite social media. Gli amici d’oltralpe del ragazzo avrebbero infatti iniziato a ricordarlo come una persona “che non avrebbe mai fatto male a nessuno”. A quel punto i genitori hanno chiesto al consolato e alle autorità transalpine dettagli, senza avere conferme. Poi, grazie anche all’intervento del questore di Reggio Emilia Isabella Fusiello e del viceprefetto Adriana Cogode, è arrivata dalla Francia l’informazione ufficiale che il ragazzo era morto in circostanze misteriose, ma di natura violenta.
Redazione
11/10/2015
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(foto di repertorio)