I tifosi volevano una bella partita? Eccola, arrivata. Genoa Inter ha mostrato di tutto: cinque gol, un gol valido annullato a Icardi, due pali, una traversa e parate miracolose di Handanovic, ritmo forsennato e continui ribaltamenti di fronte.
Genoa e Inter hanno dato vita a una partita di stampo inglese, nessuno si è risparmiato un attimo (Palacio uscito con i crampi) prodezze e errori da ambo le parti senza un attimo di pausa. L’ultimo assalto al minuto 44 è stato quello decisivo: punizione di Edenilson e incornata vincente di Kucka.
La squadra di Gasperini vince 3-2, scalza la Fiorentina dal quinto posto e ha cinque punti di vantaggio sulla Sampdoria nell’eterno derby della Lanterna.
L’Inter, invece, esce definitivamente dai giochi. La matematica la condanna a stare fuori dall’Europa.
La squadra di Mancini, comunque, contro la più in forma della serie A, che ha vinto le ultime cinque in casa, tiene il campo bene finchè riesce.
Certo torna a Milano con molti rimpianti: ancora una volta incertezza difensiva di Ranocchia che costa il gol, per due volte in vantaggio si fa raggiungere, sul 2-2 colpisce un palo con Hernanes, il pallone va a Brozovic che tira sulla traversa… ma esercitarsi in allenamento sulla mira no?
Inter anche sfortunata perchè la moviola dice che potrebbe aver avuto due rigori invece di zero: uno nel primo tempo per un evidentissimo tocco di braccio in area di Burdisso, un altro nel recupero per un intervento su Icardi lanciato a rete sempre di Burdisso.
Ottimo il Genoa che gioca meglio in definitiva, forse per spirito di rivalsa di Gasperini verso l’Inter, forse per il premio supplementare promesso da Preziosi se la squadra arriva entro le prime 5.
Il Genoa gioca all’inglese: asciutto e determinato, occupa bene il campo, esercita un pressing quasi a uomo. La gara si rovescia così sulle difese traballanti: vincerà chi sbaglierà meno.
Da sottolineare la prova di Icardi: segna due gol, anche se uno gli viene annullato per un fuorigioco millimetrico e regala con una prodezza l’assist a Palacio per il raddoppio interista. L’Inter chiude l’annata con un record: 20 legni colpiti in un campionato, record assoluto.
Mancini nel dopo partita: «Abbiamo provato fino alla fine ad arrivare in Europa ma se, al di là delle ottime giocate in attacco, commettiamo errori pazzeschi, è difficilissimo vincere. Le ultime due gare sono la fotografia della nostra stagione; noi abbiamo avuto tre palle gol clamorose prima del gol di Kucka, ma abbiamo perso. Resto ottimista, anche se i risultati non sono dalla nostra parte e ci penalizzano. Ci dispiace per i tifosi e per il presidente non essere andati in Europa, cercheremo di sistemare gli errori per la prossima stagione. In tante gare decisive abbiamo commesso troppi errori. Sul secondo gol del Genoa non do colpe, non serve a niente. Siamo demoralizzati e basta. Penso che l’Inter sia migliorata tantissimo, ma in Italia senza risultati, hai sempre torto».
Roberto Del Maschio
24/05/2015
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