Garcia squalificato. Avrebbe dato uno schiaffo ad uno steward. O meglio “tentato di dare uno schiaffo”.
Incredulità alla notizia dello stop che il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha inflitto di Rudi Garcia. Per la sua modalità e per la sua “gravità”, tanto da finire subito al Tribunale Federale Nazionale per un ricorso di urgenza contro la pena venerdì. La storia avrà anche uno strascico legale nelle aule di tribunale ordinario perchè Garcia intende ricorrere alla magistratura ordinaria.
Garcia è stato squalificato per «condotta aggressiva e intimidatoria nei confronti di uno steward», che sarebbe avvenuto dopo il fischio finale di Genoa-Roma.
Il giudice sportivo ha ricevuto una dichiarazione del coordinatore degli steward genoani, che ha messo nero su bianco di «essere stato aggredito da Garcia» con questa dinamica: «strattonandomi, l’allenatore provava a tirarmi uno schiaffo verso il viso, che schivavo senza essere colpito».
Garcia è ora colpito con due giornata di squalifica con provvedimento per direttissima. La Roma presenterà ricorso chiedendo la cancellazione della squalifica o, in seconda istanza, una sospensiva per un’indagine che tenga conto anche della versione di Garcia e di chi, come Cholevas e Strootman, è stato bersaglio del lancio di oggetti dalla tribuna.
La posizione del club è stata espressa dal d.g. Mauro Baldissoni: «Vorremmo vedere le carte nel dettaglio, pare che Garcia sia stato squalificato per parole rese spontaneamente da uno steward, senza che i fatti siano stati visionati dalla Procura federale o dagli ufficiali di gara. Da adesso gli steward di tutta Italia potranno far squalificare i giocatori. Garcia vuole denunciare lo steward e anche la società valuterà il da farsi».
Il ricorso alla magistratura ordinaria è possibile in quanto lo steward non è un tesserato non verrà violata la clausola compromissoria.
