Banda di predoni dedita ai furti in abitazione, negli esercizi commerciali e che faceva saltare i bancomat assicurata alla giustizia.
Sono cinque le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip del Tribunale di Venezia Massimo Vicinanza, su richiesta del pubblico ministero Walter Ignazitto.
L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri del Comando provinciale di Venezia che ha identificato i cinque colpevoli di ben 38 furti documentati e imputati.
La lunga indagine svolta dai carabinieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo ha permesso di arrestare Enrico Daffrè, 44 anni, residente a Zelarino, in via Castellana, Vladimir Bunevremea, classe 1976 moldavo residente a Spinea, mentre in patria sono ricercati dalla polizia moldava: Nicolae Popa di 41 anni e Efim Eriomenco di 44. Vanni Tassetto, 41 anni, titolare di una ditta di Camponogara, secondo le accuse, si sarebbe occupato del rame rubato da ricettare.
L’indagine ha permesso di recuperare anche 17 tra auto e furgoni rubati per i furti. Veicoli tutti recuperati e restituiti ai legittimi proprietari.
Un altro filone dell’indagine sta portando a perquisizioni nei negozi di “Compro Oro” in cui potrebbero esser stati collocati i bottini di furti in vari appartamenti privati di questi mesi.
Redazione
16/11/2014