Fatti di Colonia: il ministro della Giustizia tedesco Heiko Maas è convinto che le aggressioni fossero organizzate. «Quando un’orda simile si incontra per commettere reati, è evidente che questo debba in qualche modo essere pianificato. Non credo che non ci sia stato un accordo o che la cosa non sia stata preparata». Maas non ha neppure escluso che ci possano essere legami tra gli attacchi di Colonia e quelli di altre città tedesche: risulta che gruppi di migranti provenienti da Siria, Algeria e Marocco si fossero dati appuntamento tramite i social network per passare il Capodanno nella piazza tra la stazione centrale e il duomo.
Le denunce, intanto, sono salite a 516 e un diciannovenne marocchino è stato arrestato. E’ stato ricollegato a un cellulare rubato a una ragazza nella città renana proprio a Capodanno. Il giovane è un pregiudicato noto alle forze dell’ordine già dal 2013.
I casi di molestie di gruppo sulle donne nella notte di Capodanno aumentano continuamente. Ai fatti di Amburgo, Düsseldorf, Francoforte, Stoccarda e Berlino, ieri si è aggiunto Bielefeld, dove cinquecento uomini sono entrati con la forza nella discoteca «Elephant Club» e hanno palpeggiato alcune delle donne presenti. «Siamo riusciti a liberare le ragazze solo con la violenza» ha detto al quotidiano Westfalen Blatt il capo della sicurezza del locale.
Redazione
11/01/2016