Voglio fare il vigile o il poliziotto. O il vigile del fuoco o il carabiniere. I desideri espressi dai bambini avranno la strada agevolata da oggi, per un certo verso, ma più complicata per un altro.
Non conta più l’altezza come requisito fisico: non bisognerà più essere alti almeno — come prima — un metro e 65 (esempio per le forze di polizia) per gli uomini, uno e 61 le donne.
Al posto dei centimetri, il nuovo regolamento, approvato ieri dal Consiglio dei ministri su proposta del premier Matteo Renzi, obbliga a prendere in considerazione una serie di altri dati.
Percentuale di la massa grassa, forza muscolare e metabolismo.
E’ la società con le sue caratteristiche antropomorfiche che si evolve, come previsto da Darwin e come necessario per affrontare le “nuove” necessità attualizzandosi.
È comunque una grossa novità: è in assoluto la prima volta che si fa riferimento alle caratteristiche fisiche per includere o escludere eventuali aspiranti, e, in assoluto, la prima volta che si prevede il concetto come parametro di “grasso” come criterio di ammissione ai concorsi per entrare nelle forze dell’ordine.
Il nuovo regolamento cancella l’altezza e inserisce «composizione corporea, forza muscolare e massa metabolicamente attiva», che costituiranno l’«imprescindibile idoneità» fisica di militari e poliziotti.
Come si misurerà questa «imprescindibile idoneità»?
La percentuale di massa grassa dovrà essere non inferiore al 7 per cento e non superiore al 22 per cento per gli uomini. Per le donne, invece, la massa grassa dovrà non essere inferiore al 12 e non essere superiore al 30 per cento.
Poi c’è la forza muscolare: almeno 40 kg per gli uomini e 20 per le donne.
Infine si vedrà misurata in percentuale la massa magra teorica presente nell’organismo: non inferiore al 40 per cento per i maschi ed al 28 per cento per le femmine.
Sarà la rivincita di aspiranti poliziotti e militari finora ritenuti troppo bassi, mentre, tra un po’ di tempo, diventerà difficile vedere da noi un pubblico ufficiale con la pancia come in certi telefilm americani.
Paolo Pradolin
01/08/2015
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