Risultavano nullatenenti al fisco ma erano intestatari di ville e terreni. A finire sotto le maglie degli accertamenti tributari sono state famiglie rom del territorio del veneziano che non dichiaravano alcun reddito.
La Guardia di Finanza di Pordenone ha sequestrato 12 ville di pregio, 3 terreni edificabili, un appartamento e un locale commerciale per un valore di 2,5 milioni di euro. I beni erano nella disponibilità degli appartenenti a due famiglie rom, residenti tra la provincia pordenonese e quella veneziana, che al fisco risultavano nullatenenti.
L’operazione è stata condotta dai finanzieri della Compagnia di Pordenone, comandati dal colonnello Fulvio Bernabei, che hanno accertato come gli indagati svolgevano con modalità illecite commercio di auto di grossa cilindrata – tra cui Ferrari, Lamborghini e Porsche – e che inoltre si occupavano di costruzione e vendita di ville di lusso e lucidatura e doratura di arredi sacri di proprietà della Chiesa.
A carico loro pende ora la richiesta di applicazione delle misure di prevenzione patrimoniale previste per legge in quanto ritenuti vivere abitualmente con i proventi di attività delittuose.
Tali misure saranno oggetto delle udienze già fissate dal Tribunale di Prevenzione di Pordenone per il prossimo mese di settembre.
In mattinata i militari spiegheranno in una conferenza stampa tutti i dettagli dell’operazione.
Laura Beggiora | 11/08/2016 | (Photo d’archive) | [cod romve]