Il Pronto soccorso dell’Ospedale Angelo di Mestre ha gestito la notte scorsa e nella giornata di oggi, mercoledì, il caso di una famiglia che ha ricevuto a casa una busta contenente una polvere non identificata che l’ha messa in allarme.
Sulla busta e sulla polvere contenuta al suo interno non sono stati divulgati ulteriori dettagli di identificazione.
La famiglia – marito, moglie e una figlia in età scolare – residente a Marcon (Venezia), si è recata da sola in ospedale ed è stata subito presa in carico dai sanitari nonostante ci si trovasse in piena notte.
L’Ospedale dell’Angelo di Mestre ha applicato il protocollo di decontaminazione, che prevede l’accurato lavaggio delle persone entrate in contatto con la sostanza, l’isolamento in una stanza apposita, l’imbustamento dei capi di vestiario e un periodo di osservazione.
La famiglia è stata dimessa nel primo pomeriggio di oggi, dato che non presentano segni o sintomi che potevano far pensare a infezioni o intossicazioni.
I medici del Pronto Soccorso – dotati dei positivi di protezione individuale – seguono il caso insieme agli specialisti infettivologi.
La sostanza, tramite il nucleo dedicato dei Vigili del Fuoco, è stati inviata all’Istituto Zooprofilattico di Legnaro (Padova), dove è in fase di analisi.