Tre colpi di pistola alla testa, sparati dall’ex socio in affari.
Ezio Sancovich, consulente di alto livello della Moncler, è stato ucciso dall’imprenditore Renato Rossi, titolare di un’azienda di Piove di Sacco.
La confessione di Rossi è arrivata nel corso dell’interrogatorio davanti al pubblico ministero e l’uomo è stato arrestato per omicidio volontario.
Sancovich, 62enne di Rubano, è morto all’istante mentre si trovava seduto nel posto di guida della sua Bmw grigia station wagon.
Secondo la ricostruzione, i due uomini stavano parlando a bordo dell’auto e la discussione si è presto trasformata in litigio a causa di un debito non saldato che l’assassino aveva nei confronti del consulente.
Il caso è stato risolto in meno di 24 ore dai carabinieri del Reparto operativo di Padova, coordinati dal procuratore della Repubblica Matteo Stuccilli con il pm Roberto Piccione.
Rossi, messo alle strette all’interrogatorio durato ore alla fine ha confessato, ma in alcune parti della ricostruzione ha affermato di non ricordare e di essere confuso.
Stefania B.
03/02/2016