Esplosione nella scuola superiore 8 Marzo a Mirano. Nessun ferito ma danni ad alcune pareti dell’edificio.
L’esplosione poche ore fa, verso le 19, quando alcune passanti hanno sentito uno scoppio provenire dall’istituto 8 Marzo – K. Lorenz in via Matteotti, che a quell’ora era chiusa, e hanno subito avvertito il 115.
L’istituto si trova nello stesso plesso in cui si trovano anche il liceo Majorana-Corner e l’Itis Primo Levi.
I vigili del fuoco sono subito giunti sul posto: in un piccolo ripostiglio al primo piano della scuola hanno trovato le tracce di una deflagrazione recente. Lo stanzino, adibito a deposito materiali e strumenti per la manutenzione della scuola, è grande circa 2,5 metri per lato e da una prima ricostruzione pare si sia appiccato un principio d’incendio che a sua volta ha causato l’esplosione di tre bombolette di vernice che si trovavano in un armadietto.
Lo scoppio ha fatto collassare alcune pareti di cartongesso.
L’ipotesi, da verificare, è che un utensile surriscaldato che si trovava nelle vicinanze delle bombolette, all’interno di un armadio, abbia causato l’incendio.
La situazione è sotto controllo, la zona è stata evacuata e delimitata dal nastro rosso dei pompieri e nessuno ha riportato ferite.
In quel momento nella scuola, infatti, non si trovava nessuno. Oltre ai vigili del fuoco, sul posto, sono intervenuti anche i Carabinieri per cercare di far luce sulle cause dell’accaduto.
La scuola superiore domani aprirà regolarmente, perché agibile. Le esplosioni delle bombolette avrebbero causato solo danni alle pareti e molta paura in chi ha sentito l’esplosione.
La zona dello stanzino al primo piano resterà interdetta e domani il personale del Nucleo investigativo antincendio territoriale (Niat) seguirà un sopralluogo per approfondire l’accaduto.