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Entra ed esce dal negozio: in auto 600 euro di capi rubati

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Entra ed esce dal negozio: in auto 600 euro di capi rubati

Nella giornata di ieri 18 febbraio 2016 i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave hanno tratto in arresto per il reato di “furto aggravato in concorso” Z. Elisabeta Georgeta, romena, con vari pregiudizi penali specifici, classe 1973 residente a San Fior (TV).

I fatti verso le ore 11.30 di ieri: i militari, intervenivano su richiesta di una dipendente presso il negozio di via Iseo “OVS”, all’interno del Centro Commerciale Piave, dove la responsabile dell’esercizio commerciale aveva fermato una donna per sospetto furto di alcuni capi d’abbigliamento. La donna era stata vista uscire ed entrare, insieme ad un’altra complice in corso di identificazione, dal suddetto negozio varie volte, comportamento non certo lineare, sufficiente a far sorgere dei sospetti ad una cliente del negozio che lo comunicava alla responsabile.

La fermata inizialmente negava di aver asportato alcunché ma su richiesta dei militari, che nel frattempo si erano portati sul posto, indicava il luogo dove era parcheggiata la propria autovettura. All’interno di questa i Carabinieri rinvenivano svariati capi d’abbigliamento femminile e per bambini, ben occultati all’interno del bagagliaio e privi della placca antitaccheggio. Capi che venivano inequivocabilmente riconosciuti, dalla responsabile del negozio, come appartenenti all’esercizio commerciale. La refurtiva ammontava ad un valore di circa 600 euro.

I militari inoltre provvedevano ad estrapolare le immagini del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale al fine di identificare la seconda complice datasi alla fuga prima del loro intervento. Le indagini sono tutt’ora in corso.

Dichiarata in stato d’arresto, la donna veniva posta agli arresti domiciliari come disposto dal Pubblico Ministero di turno in attesa del processo di convalida che si sarebbe svolto l’indomani. L’intera refurtiva è stata interamente sequestrata insieme all’auto utilizzata per occultarla. In data odierna , a seguito della convalida dell’arresto, la donna è stata condannata a 12 mesi di reclusione da scontare al regime degli arresti domiciliari e ad una multa di euro 200.

19/02/2016

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