Si Chiama Elda, ha quindici anni, ed è sparita da Mestre fin da venerdì sera.
Sembra essere stato un litigio con i genitori, il motivo della sua fuga, un gesto, un comportamento che la famiglia sperava momentaneo, contando sul fatto che una volta “sbollita la rabbia” sarebbe ritornata a casa.
Ora tutti sono in ansia perché più passano le ore, più cresce l’inquietudine del non sapere dove e con chi si trovi, se ha bisogno di qualcosa…
Elda, capelli lungi e scuri, indossa pantaloni e maglietta neri e una giacca stile militare.
Il litigio sembrava uno dei tanti, tutti simili, che agitano la vita di una quindicenne e i suoi genitori. La richiesta del rispetto delle regole, la voglia di non rispettarle, l’esigenza di libertà, forse il rapporto con lo studio, la scuola, le apprensioni degli adulti: situazioni presenti in molte famiglie, che ricalcano la difficoltà di crescere e insieme di educare un’adolescente.
Ai genitori non è rimasta altra alternativa, se non quella di denunciare l’accaduto. Il commissariato si sta impegnando nelle ricerche e i suoi amici, hanno tappezzato Mestre di volantini con foto, nella speranza che qualcuno, che poteva averla incontrata, in stazione o altrove, si faccia vivo. Famiglia e amici chiedono a gran voce ad Elda di ritornare a casa, perché la amano e l’aspettano a braccia aperte.
Redazione
18/04/2016
(cod eldaspa)