Ebola colpisce anche in maniera indiretta. Almeno 100 persone in Texas in queste ore sono state messe in stretta quarantena a causa di una loro possibile esposizione al virus
essendo state in qualche modo in contatto con il paziente liberiano ricoverato a Dallas.
Nel frattempo arrivano le lamentele della prima famiglia che ospitò il paziente adesso ricoverato. Si tratta di quattro persone che ora vivono “sequestrate in casa”.
La famiglia che ospitava il paziente liberiano ricoverato si trova nella stessa casa, potenzialmente contagiosa, con le lenzuola e gli asciugamani sporchi del malato ancora nell’ appartamento perche’ nessuno finora se l’e’ sentita di entrarli a prendere.
La difficoltà, hanno spiegato le autorità, e’ stata quella di trovare il personale paramedico specializzato per ripulire l’appartamento in condizioni di sicurezza, perchè nessuno lo voleva fare. Anche la consegna quotidiana del cibo alla famiglia è un problema.
L’isolamento prevede che i quattro non debbano assolutamente lasciare la casa e non ricevano visite fino alla fine delle tre settimane di incubazione del virus.
Redazione
03/10/2014
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