Ebola in Italia non ha ancora fatto registrare alcun caso, ma sono diverse le situazioni di persone in isolamento perchè ritenute ‘a rischio’. Ieri è emerso il caso più eclatante.
A Vicenza vi sono 11 militari americani di stanza nella caserma Usa ‘Del Din’ in isolamento in quanto appena rientrati dalla Liberia, uno dei paesi più colpiti da Ebola.
L’ambasciata americana a Roma ha precisato che il “rischio potenziale di infezione è basso” dal momento che nel paese africano il gruppo di soldati “non ha avuto contatto con persone contagiate dal virus”.
I militari di Vicenza sono stati accolti in Italia dai carabinieri protetti dalle tute previste e in città c’è molta preoccupazione, anche se in serata il sindaco, Achille Variati, ha detto di aver avuto assicurazioni che “tutti i militari tornati dall’Africa sono sani. Nessuno di loro presenta i sintomi dell’Ebola”.
La caserma ‘Del Din’ di Vicenza è la nuova struttura che il Pentagono ha realizzato a Vicenza – dopo anni di polemiche e manifestazioni dei comitati contrari all’opera – nell’area dell’ex aeroporto Dal Molin.
I militari americani di Vicenza in Liberia si erano occupati della costruzione e dell’avvio di infrastrutture sanitarie dedicate a contenere il contagio del virus Ebola.
I militari ora sono ‘rinchiusi’ in isolamento, non possono avere contatti con l’esterno e nemmeno con i familiari per 21 giorni, periodo nel quale sono attentamente monitorati.
Se Ebola dovesse fare la sua comparsa, sin dai primi sintomi, come febbre per esempio, vi è pronta una stanza isolata all’ospedale di Vicenza.
Redazione
28/10/2014
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