E’ arrivato il freddo, è arrivato Attila, si tratta di un vento forte e gelido che ha spazzato via l’ultimo scampolo d’estate anche in quelle zone d’Italia dove ancora c’era bel tempo e temperature decisamente più miti rispetto alla media stagionale.
Attila è arrivato e si è abbattuto come un vero e proprio ciclone che ha fatto anche una vittima a Monza: un camionista, 33enne e di origini turche, a causa di una violenta
folata di vento, mentre saliva sul mezzo per sistemare il telone di copertura, ha perso l’equilibrio, è caduto ed è morto.
Situazione particolarmente critica in Sardegna dove un violento maestrale, con punte di 120 chilometri all’ora sulla costa nord orientale e onde alte fino a 17 metri, ha creato molti disagi.
Sempre il vento forte ha messo a rischio la vita di due turisti tedeschi usciti in barca sul lago di Como nel tratto di lago davanti a Dervio (Lecco); l’imbarcazione si è
rovesciata ma una squadra navale dei vigili del fuoco li ha portati in salvo.
Roma e Milano sono state piegate tutto il giorno da forti raffiche, a Parma addirittura è stata decisa la chiusura dei parchi, per evitare eventuali rischi da possibili cadute degli alberi. Primi fiocchi di neve in Molise, a Capracotta, a circa
1600 metri di quota.
Redazione
23/10/2014
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