Meno morti nelle città del nord: valori inferiori rispetto al dato atteso per il periodo estivo. L’informazione statistica arriva dopo il forte aumento causato dalla pandemia Covid.
Hanno frenato, infatti, a luglio, i decessi nelle città del nord Italia, con una riduzione del 4% della mortalità rispetto ai dati attesi.
È quanto emerge dall’ultimo rapporto sull’Andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19, relativo al periodo giugno-luglio-agosto, pubblicato dal ministero della Salute.
Nel Sistema di Sorveglianza della Mortalità giornaliera, i decessi dei residenti nelle 19 città prese in esame vengono confrontati con il valore atteso calcolato in base alla media dei 5 anni precedenti: per il Nord sono state prese in considerazione Bolzano, Trento, Aosta, Trieste, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Bologna, Genova; per il Centro-Sud Perugia, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Bari, Potenza, Messina, Palermo.
Nelle città del Nord, i dati evidenziano “un trend in diminuzione della mortalità complessiva, che passa da un eccesso significativo pari al +11% a maggio, ad un valore e inferiore all’atteso nel mese di luglio (-4%)”.
In particolare, si evidenzia una mortalità inferiore alle attese da metà giugno in poi nelle classi 65-74 anni e da metà luglio anche per la classe 75-84 anni “attribuibile ad un ‘effetto harvesting’ associato all’epidemia Covid-19”.
Si tratta in pratica un’anticipazione di decessi che sarebbero avvenuti nel breve termine e che, si legge nel rapporto, “ha determinato un impatto sulla mortalità soprattutto dei sottogruppi di popolazione anziana e con patologie croniche”.
Il forte incremento della mortalità osservata in alcune città in concomitanza con la prima fase dell’epidemia di Covid-19, è stato quindi seguito da una riduzione “che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento nelle ultime settimane”.
Rispetto alle singole città, ad esempio, a Torino si passa dai 388 decessi nelle due settimane dal 6 a 19 maggio, ai 268 del 15-28 luglio. A Milano dai 500 dal 6-19 maggio ai 355 del 15-28 luglio. A Genova da 291 a 255.
Dai dati si vede anche l’effetto ‘ondate di calore’ sugli anziani. Un incremento di mortalità associato all’aumento delle temperature è stato registrato infatti a Roma, tra fine giugno e inizio luglio in prossimità del primo rialzo di temperature, e a luglio a Milano, Bologna e Bari.
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