Un’amicizia nata su Facebook che si fa, pian piano, sempre più intima, tanto da scambiarsi foto senza veli, ma la storia non funzionava.
Lei, allora, 30enne brasiliana, inizia a screditare lui, capitano di un reggimento degli alpini di Belluno, mandando sul web le sue foto senza veli.
La donna deve ora rispondere di calunnia, sostituzione di persona, diffamazione e stalking.
La Relazione era iniziata nel 2012 ed è stato l’ufficiale a troncare il tutto perché non si sentiva più preso come un tempo dalla donna.
Lei non ci sta e continua a contattarlo, allora lui le fa capire con delicatezza che non può esserci futuro tra di loro, e così inizia la vendetta.
La 30enne tra aprile e settembre 2013 inizia a diffondere sul web immagini e file video che lo ritraevano nudo o parzialmente. Crea account fake di Facebook e Twitter facendo finta di essere lui e riempiendoli di messaggi denigratori, fino ad arrivare a contattare anche enti istituzionali dell’Esercito italiano dove l’ufficiale veniva descritto nel peggiore dei modi.
Ora però la donna dovrà presentarsi in aula il prossimo 6 novembre.
Redazione
29/04/2015
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