Una donna che nascondeva un coltello nella borsetta questa mattina ha cercato di aggredire un pm nel palazzo di Giustizia di Lodi.
L’intervento di una funzionaria, del personale di polizia giudiziaria e carabinieri del nucleo operativo ha permesso di bloccarla prima che riuscisse a prendere l’arma.
La donna è stata arrestata.
Subito dopo l’arresto della donna che è entrata in Tribunale a Lodi con un coltello per aggredire un pm, il personale amministrativo ha immediatamente proclamato un’assemblea anche per denunciare il fatto che lo scanner per borse e bagagli a mano è fuori uso da diversi mesi.
Intanto, trapelano altri dettagli dell’aggressione e delle intenzioni della donna: nel corso della colluttazione per impedire che la donna estraesse il coltello per avventarsi contro il magistrato, un’altra donna di 52 anni è rimasta leggermente ferita ed è stata portata in ospedale.
Ma tutta l’attenzione è puntata verso il metal detector che, se in funzione, avrebbe fatto bloccare la malintenzionata all’entrata. Lo scanner, come detto, è guasto da tempo ed è plausibile ipotizzare che la notizia sia nota, in modo che eventuali malintenzionati siano favoriti involontariamente da ciò.
La riparazione del metal detector – è stato spiegato – compete al Comune di Lodi che pero’ da tempo lamenta pagamenti arretrati di forti somme dal Ministero della Giustizia.
Redazione
26/05/2015
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