Brugnaro domani incontrerà Mattarella. Il sindaco di Venezia lo ha annunciato oggi, durante l’incontro con le categorie a fronte dell’emergenza Coronavirus, e domani al presidente della Repubblica illustrerà la situazione di Venezia e rinnoverà l’urgenza del finanziamento di 150 milioni di euro.
Soldi che dovrebbero essere investiti per realizzare il sistema fognario nella città antica, per alzare le rive e scavare i canali, per completare il sistema antincendio, e terminare il Mose”.
Sull’emergenza Covid-19, il sindaco di Venezia oggi ha incontrato le categorie economiche della città, ribadendo l’importanza di: “Fare squadra, affrontare uniti il momento di difficoltà generato dall’emergenza Coronavirus, dando esempi positivi, senza creare eccessivi allarmismi ed evitando polemiche”.
Proprio questa mattina sono stati riaperti al pubblico i Musei civici, attenendosi alle disposizioni del Governo, e nel pomeriggio sono riprese le visite guidate al Teatro La Fenice. “Facciamo vedere che non abbiamo paura, agiamo con prudenza – ha ribadito il sindaco – ma parliamo anche di economia. Il messaggio unanime che deve arrivare è che Venezia non si ferma, senza sottovalutare la situazione, ma continuando a vivere serenamente”.
Il primo cittadino ha espresso la necessità di “costruire tutti insieme un nuovo mondo di relazioni industriali. Oggi sono colpiti ristoranti, alberghi e pubblici esercizi, ma domani saranno coinvolte le realtà industriali. Vanno ripensate le delocalizzazioni che sono state fatte, in Cina e altri luoghi, cominciamo a ragionare da qui su quali sono le filiere strategiche per il nostro Paese e sul fatto di riaprire certe produzioni in Italia, perché quanto è successo ci ha dimostrato che delocalizzando non tutto funziona bene. Può essere che da questa crisi usciamo anche più forti”.
Il sindaco ha annunciato che domani incontrerà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “al quale – ha detto – spiegheremo delle cose tecniche che si possono fare” per la città e l’Italia in questa fase d’emergenza per il Coronavirus.
A Mattarella il sindaco rinnoverà “l’urgenza del finanziamento da 150 milioni di euro che saranno investiti per realizzare il sistema fognario nella città antica, per alzare le rive e scavare i canali, per completare il sistema antincendio, e terminare il Mose”. Il primo cittadino ha poi ribadito la necessità per le piccole, medie, grandi imprese di poter accedere alla Cassa integrazione in deroga.
“L’amministrazione comunale chiederà l’aiuto del ministero degli Esteri, di tutti gli ambasciatori con cui in questi anni abbiamo stretto rapporti di collaborazione e con tutti gli amici internazionali con cui abbiamo sviluppato relazioni amicali: l’obiettivo è evitare, passate queste settimane, la quarantena delle persone che dovessero passare per il Veneto e la Lombardia perché le ripercussioni economiche sarebbero gravi”.
“Quando sarà il momento – ha aggiunto – avvieremo manifestazioni e iniziative per creare un clima di accoglienza. La filiera turistica è importantissima, ma lo è altrettanto quella industriale e artigianale: sono strettamente collegate l’una all’altra”.