Sul degrado a Venezia per il cattivo comportamento dei turisti (ma non solo) si sono scritte pagine negli ultimi giorni. La curiosità di oggi è che, tra tutte le iniziative che vengono intraprese, è scattato un accertamento sulle foto che vengono postate in rete e sulle persone che hanno denunciato comportamenti inadeguati con le immagini.
La polizia municipale di Venezia sta infatti compiendo accertamenti su alcune foto finite in rete che denunciano episodi di degrado cittadini causato dal comportamento di turisti maleducati. Oltre ad elementi utili all’eventuale identificazione si intende capire, secondo quanto si è appreso, se le stesse immagini non siano state ‘ritoccate’ prima di essere postate.
Stamane, intanto, in Procura della Repubblica, c’è stato un incontro tra il procuratore aggiunto Adelchi d’Ippolito e il comandante della polizia municipale, Marco Agostini.
L’incontro è servito a fare il punto della situazione alla luce dell’attenzione posta al problema dalla Procura stessa che sta raccogliendo dati ed informazioni.
Al procuratore aggiunto è stata comunicata anche l’attività in corso da parte dei vigili urbani e, più in generale, dell’amministrazione comunale.
A riguardo, sono emersi due piani di lavoro: uno relativo all’opera di sensibilizzazione dei turisti a rispettare il ‘museo’ all’aperto che tutta Venezia rappresenta, alla possibilità di rafforzare i controlli da parte delle forze dell’ordine e l’utilizzazione dei regolamenti comunali già vigenti in materia.
L’altra questione, però, come sottolineato dallo stesso Agostini, è stata affrontata facendo scattare un’indagine per verificare la stessa veridicità di parte delle segnalazioni, questo perché la diffusione di possibili falsi andrebbe solo ad acuire la situazione di disagio che vive la città.
24/08/2016
falsi? ahahahah! sveglia!!!