Nonostante le azioni di bonificazione portate avanti dal Comune e dalla Municipalità, ci sono ancora molte aree di degrado a Marghera.
Il parroco della chiesa di Sant’Antonio ha così preso le proprie misure e per evitare che molti senzatetto bivacchino, quindi ha deciso di mettere le inferriate al portico della chiesa.
«Le priorità – spiega Antonio De Dea, ed Idv – della prossima amministrazione che guiderà la Municipalità sono la sicurezza e la lotta al degrado»
E le zone di maggior degrado, sempre secondo De Dea, sono l’area di via fratelli Bandiera, via Correnti, via Del Bosco e Ca’ Emiliani che continuano, nonostante gli interventi, ad essere zone ricche di bivacchi.
Il vicepresidente della Municipalità Bruno Polesel chiede invece di non descrivere Marghera come una zona-ghetto «Le situazioni di degrado sotto certi aspetti sono meno preoccupanti di quelle in alcune zone di Mestre».
Redazione
[20/02/2015]
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