Da oggi Venezia ha un defibrillatore in più. Collocato all’ingresso della Comunità Ebraica veneziana, proprio nel cuore di Cannaregio, da Magen David Adom Italia ONLUS con il contributo a valere sui fondi 8 per mille 2020 dell’ Ucei, è stato attivato oggi, domenica 18 ottobre, con una piccola cerimonia che ha coinvolto.
“Chi salva una vita salva il mondo intero”, Silvia Voghera ha esordito con il famoso passo del Talmud per ricordare l’impegno del Magen David Adom in Italia e nel Mondo e spiegare il progetto con cui l’organizzazione si prefigge di portare un defibrillatore nei principali luoghi ebraici d’Italia analogamente a quanto avviene in Israele”. Dalle autorità e dai rappresentanti delle associazioni coinvolte è stato anche sottolineato più volte come un defibrillatore sia una risorsa per tutta la città in uno spirito di ampia collaborazione tra le forze del territorio in funzione del bene comune.
Dopo i discorsi ufficiali la cerimonia ha visto Simone Venturini, Marco Borghi e Silvia Voghera scoprire la targa che ricorda la donazione e la giornata è proseguita con il corso BLSD, di manovre salvavita e uso del defibrillatore, ospitato dalla Comunità e coordinato dall’istruttore CRI Davide Filippi, presente anche in rappresentanza di CRI Friuli, e Andrea De Rossi del comitato CRI Venezia.
Presenti oggi: Paolo Navarro Dina, Consigliere Comunità Ebraica di Venezia, Silvia Voghera, Coordinator Magen David Adom Italia ONLUS, Marco Borghi, Presidente della Municipalità di Venezia-Murano-Burano, Simone Venturini, Assessore del Comune di Venezia Coesione sociale e Laura Ferraioli in rappresentanza del comitato regionale della CROCE ROSSA ITALIANA del Veneto.
(Nella foto: Filippi Ferraioli Voghera Borghi Navarro Venturini)