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Danze giapponesi della scuola Amatsu al Teatro Goldoni di Venezia

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Danze giapponesi della scuola Amatsu al Teatro Goldoni di Venezia

Atmosfere e tradizioni del Paese del sol levante invadono il palcoscenico del Teatro Goldoni di Venezia, dove lunedì 25 novembre (ore 18.00) le danze della Scuola Amatsu saranno protagoniste in uno spettacolo diretto Machida Hiroshi e interpretato dalla danzatrice Amatsu Tatsuhana accompagnata dagli allievi della sua scuola.

Si tratta di un evento promosso dal Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea di Ca’ Foscari, Fondazione Giorgio Cini – Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, Museo d’Arte Orientale di Venezia.

Nelle danze della scuola Amatsu si riconoscono le radici della cultura e sapienza dell’arte coreutica dei drammi kabuki. I brani classici, accompagnati dai generi musicali nagauta o hauta, fanno rivivere l’atmosfera di Edo che palpita nel kabuki mentre quelli nuovi, creati su melodie di canzoni e ballate popolari, conducono lo spettatore nei paesaggi e climi delle diverse province del Giappone.

La tradizione delle danze giapponesi

L’universo ricchissimo delle arti dello spettacolo del Giappone vede un ampio ventaglio di scuole di danza tradizionale, che dall’epoca premoderna si possono scindere tra quelle legate al mondo maschile del teatro kabuki, sviluppatesi a Edo, l’antica Tokyo, o fiorite nel Kamigata, ossia dell’area di Kyoto e Osaka, dove tuttavia oltre alle danze destinate al palcoscenico nascono anche forme coreutiche intrecciate al mondo femminile dei quartieri di piacere per esibizioni in sale di convito. Nell’epoca moderna, alle già numerose scuole risalenti a coreografi e attori del kabuki, si aggiungono via via nuove scuole che vengono guidate da danzatrici, che divengono le corifee creative della nuova era.

A un’epoca più recente risale la nuova scuola Amatsu, fondata nel 1978 da una danzatrice di particolare e singolare talento, Amatsu Ryūko. La scuola nasce infatti dall’amicizia tra Ryūko, che aveva subito nell’infanzia il trauma atomico di Hiroshima, e Amatsu Yōko. Le due diciottenni, per mantenere i piccoli familiari, si lanciano nell’avventura di una compagnia di danza, l’Amatsu Buyō Gekidan. Ryūko, che ha studiato sotto la guida di una maestra di scuola Fujima, dimostra innato talento per la creazione di proprie coreografie e con l’amica Yōko e la compagnia si spingono in tournée attraverso il paese esibendosi in varie sale e teatri, dispiegando un repertorio vasto che spazia dai brani classici a nuove creazioni su musiche e canti popolari.

Amatsu Tatsuhana
 
Amatsu Tatsuhana, designata caposcuola da Ryūko, è cresciuta nell’antica Edo, tra musicisti, artisti e danzatori legati al celebre teatro. Ha esordito sin da giovanissima nella danza sotto la guida di una scuola Nakamura ma in seguito, nel 1953, è divenuta allieva di Amatsu Ryūko. Nel 2018 la maestra fondazione interpretando Kairaishi (Il burattinaio itinerante), brano di “danza di metamorfosi” che risale al 1824 attribuito all’attore kabuki Bandō Mitsugorō con accompagnamento Kiyomoto ma ri-coreografato da Ryūko, che sarà proposto anche in questa tournée italiana.

Teatro Goldoni | Venezia
25 novembre 2019
Ore 18.00

Amatsu Tatsuhana
Danze della Scuola Amatsu
La danza giapponese e le sue radici popolari nel dopoguerra

con la Maestra Amatsu Tatsuhana
e i suoi allievi

Amatsu Hanayū, danzatrice
Amatsu Tatsuharu, danzatrice
Amatsu Hanawaka, danzatore
Amatsu Hanayuki, danzatrice

regia Machida Hiroshi

suoni e musica Tanaka Fumi
produzione Sergio Delle Cese / NoMusic

in collaborazione con
Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea di Ca’ Foscari, Fondazione Giorgio Cini – Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, Museo d’Arte Orientale di Venezia

durata 2h con intervallo

teatrostabileveneto.it

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