Aeroporto Marco Polo di Venezia teatro di un’assurda esibizione di violenza. Un italiano, C.L., di anni 45, senza fissa dimora, con dipendenza da sostanze psicotrope, già in passato autore di comportamenti violenti nei confronti delle forze dell’ordine, ha aggredito un’addetta alle pulizie che operava presso i bagni della sala partenze dell’aeroporto.
La Polizia di Frontiera Aerea di Venezia — presso l’Aeroporto internazionale Marco Polo, ha proceduto all’arresto dell’uomo.
L’addetta alle pulizie stava operando presso i bagni situati al primo piano dell’Aeroporto Marco Polo, quando è stata aggredita dall’uomo dopo una discussione.
L’arrestato, in particolare, ha spintonato ed aggredito fisicamente la donna che è riuscita seppur in lacrime e sotto choc a richiedere l’intervento di una pattuglia della polizia di frontiera aeroportuale in servizio.
La polizia, giunta immediatamente sul posto, ha individuato l’uomo che, per tutta risposta, ha iniziato ad inveire contro di loro con frasi ingiuriose, opponendo una vivida resistenza fisica per sottrarsi al controllo, sferrando addirittura un calcio ad un poliziotto tanto che successivamente è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari (guarirà in 7 giorni).
L’aggressore è stato quindi bloccato con non poche difficoltà, e poi tratto in arresto ed accompagnato presso le celle della Questura di Venezia, in attesa del processo con rito direttissimo l’indomani davanti al giudice presso il tribunale lagunare.
La professionalità degli agenti della Polizia di Frontiera di Venezia è da sottolineare ancora una volta, dato che con le sue pattuglie garantisce un’attenta e continua vigilanza nell’aeroporto Marco Polo di Venezia a tutela della sicurezza dei passeggeri e degli operatori aeroportuali.
L’aeroporto Marco Polo di Venezia – Tessera ha attività aeroportuali che coinvolgono un transito annuale di oltre 12 milioni di passeggeri di ogni nazionalità.