Il corpo di un uomo morto è affiorato dalle acque del di Rio di cannaregio questa mattina, poco dopo le 10. Ad avvistarlo è stato un gruppo di veneziani che si trovava sulla fondamenta, e ha notato un corpo senza vita di quello che poi è emerso essere un uomo, forse di giovane età.
Il cadavere galleggiava a pelo d’acqua vicino all’imbarcadero delle Guglie, affiancando le barche ormeggiate. Ad avvisare le forze dell’ordine una veneziana, M.G. che in quel momento stava attraversando la zona assieme alla sorella, B.G. .
“Stavamo tornando da una passeggiata – spiega B.G. – e quando siamo state all’altezza del ponte delle Guglie e abbiamo visto un gruppo di persone che fissavano l’acqua vicino al pontile dell’Actv. Ci siamo avvicinate e abbiamo scorto il corpo di quello che potrebbe essere un ragazzo. Non era possibile vedere bene il volto, che era rivolto verso l’acqua, ma si vedevano i capelli neri. Mia sorella ha subito chiamato la Polizia”.
Scattato l’allarme, sul posto sono presto intervenuti i carabinieri, i vigili urbani che hanno delimitato la zona e i sanitari del 118, anche se per la persona in acqua non c’era più nulla da fare. Secondo le prime testimonianze, la vittima portava una camicia chiara e dei pantaloni scuri.
“In un primo momento non eravamo sicuri che si trattasse di una persona – spiega un testimone – ma quando ci siamo avvicinati abbiamo notato i capelli scuri e la corporatura e sono svaniti i dubbi. Dall’aspetto del volto è probabile che si trovasse in acqua da più giorni”.
Sono ora in corso gli accertamenti sull’identità del cadavere, uno dei dubbi da verificare è che possa trattarsi del 26enne di nazionalità romena scomparso a Venezia giovedì 15 novembre.
Sul posto è giunto il medico legale per un primo esame esterno della salma.
Seguono aggiornamenti.