Coronavirus in Veneto, ultimi dati in aumento con un balzo in avanti negli isolamenti.
Sono 22 i nuovi casi di positività registrati nella nostra regione nelle ultime 24 ore, dato che porta a 19.729 il numero complessivo dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Lo ha reso noto poco fa il bollettino della Regione.
Si contano anche 5 nuovi decessi, che fanno salire a 2.062 il totale delle vittime (tra ospedali e case di riposo).
Altro dato negativo è quello dei soggetti in isolamento fiduciario, che dopo i nuovi focolai scoperti in queste settimane in Veneto registrano un autentico balzo in avanti con +244 nuovi casi, per un dato totale di 2.424 persone.
Gli attuali positivi sono 657 (+14).
ANDAMENTO GENERALE
Tra le ultime situazioni a preoccupare, in ordine di tempo, quella in Abruzzo. Dieci i nuovi casi emersi dai test più recenti: è il dato più alto dal 29 maggio, giorno in cui si registrò il primo azzeramento. Sette dei nuovi pazienti riguardano il cluster creatosi a Chieti: un negoziante, risultato positivo nei giorni scorsi, ha contagiato alcuni familiari e contatti, generando una quindicina di casi. Ventitré i contagi degli ultimi 7 giorni.
Torna a salire il numero degli attualmente positivi: sono 6 in più, per un totale di 115.
Dopo settimane senza pazienti gravi, risale anche il numero delle persone in terapia intensiva: sono due. Non ci sono decessi recenti: il bilancio delle vittime è fermo a 470.
Risalgono anche in Puglia i contagi di coronavirus, oggi ne sono stati rilevati nove su 2.458 tamponi processati: tre nella provincia di Bari; tre nella provincia di Lecce; uno nella provincia di Brindisi; uno in quella di Foggia e uno fuori regione. Non sono stati registrati decessi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.565. “L’attenta e puntuale attività di sorveglianza – ha sottolineato il professor Pierluigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione Puglia – ha consentito di individuare nuovi casi positivi che riguardano principalmente cittadini stranieri o provenienti da fuori regione in arrivo in Puglia, sottoposti a screening sia per la provenienza che per i contatti stretti con altri casi. I dipartimenti di prevenzione delle Asl – ha concluso Lopalco – sono al lavoro per tenere sotto controllo le catene di contagio”.