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Coronavirus: un decesso al Civile di Venezia. Le nuove regole regionali

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Coronavirus: un decesso al Civile di Venezia. Le nuove regole regionali

L’impressione percepita è quella di una cosa ‘gestita all’italiana’. Si parla di coronavirus e si parla (soprattutto sui social) di come si cerchi di stabilire una rotta con continui aggiustamenti che inevitabilmente generano confusione. Il Governatore Zaia, infatti, mette ancora mano alle regole. Il presidente, evidentemente, intende inviare un messaggio positivo eliminando il limite dei 200 metri di distanza dalla propria abitazione e ‘appoggia’ oggi la libertà per strada alla definizione di prossimità dell’ultimo decreto Conte. Salvo poi precisare: trecento metri mi stanno bene, un chilometro no. Risposta social: “900 metri?”. “Dotiamo di metro le forze dell’Ordine”. “Ma se già prima c’era gente che approfittava, figurarsi adesso”. “Ma non poteva lasciare tutto com’era che già gente per strada ce n’era tanta?”.
L’impressione è che le persone abbiano “bisogno” di linee guida chiare e ben definite, Zaia non può non saperlo: le percezioni sono quantità vaga e variano da un soggetto all’altro.

“Idee poche ma confuse” diceva un caro amico, grande scacchista dello storico “Salvioli” veneziano. La situazione è così motivata da Zaia: “L’emergenza in Veneto non è finita, siamo in un limbo, abbiamo previsto qualche concessione in segno di fiducia verso i cittadini, apparsi responsabili e collaborativi. Se la flessione dei ricoveri si arrestasse o, peggio, riprendessero a crescere, non esiteremmo un attimo ad inasprire i divieti”.

Il Governatore ha evidentemente inteso dare un messaggio di apertura, anche per coerenza visto che si sta andando verso le riaperture come chiedono molte attività produttive-imprenditoriali (tra cui, non dimentichiamolo, chi ha fatto generose donazioni alla Regione).
Tutto bene se non per il fatto che a fianco al ‘messaggio di apertura’ ne arriva uno di ‘chiusura’ molto drastico: “In fila per entrare al supermercato non più ad un metro, bensì a due metri uno dall’altro”. Risposta social: “Ma allora, le cose vanno meglio o vanno peggio?”.

Su questa ultima domanda si gioca la valutazione del momento. La sensazione della situazione, le percezioni della ‘gente comune’ che spera di capire davvero come vada. In questo stato di cose, data l’apparente dicotomia dei messaggi, si cerca di affidarsi ai numeri sperando davvero che non mentano mai.

CORONAVIRUS NEL VENEZIANO
Venezia e provincia ha 248 persone ricoverate. A fianco il dato dei dimessi dagli ospedali: 247.
209 persone sono ricoverate in area non critica (erano 211), 39 persone sono in terapia intensiva.

Domenica di Pasqua sono stati 37 i nuovi casi. Lunedì l’aumento è stato di 24.
Sono 1.227 gli attualmente positivi.


DECEDUTI

I decessi sono stati 9 nei giorni di Pasqua e Pasquetta.

Giancarlo Castagna, 80 anni, di Favaro, è deceduto all’ospedale Civile di Venezia.

Edda Barzon, 81 anni, di Mira, è deceduta all’ospedale di Dolo.

Giovanni Felice, 79 anni, di Scorzè, è deceduto all’ospedale di Dolo.

Nello Michieletto, 66anni, di Martellago, è deceduto all’ospedale di Dolo.

Egisto Bertaggia, 91 anni, di Valli di Chioggia, è deceduto all’ospedale di Chioggia.

Rina Dal Corso, 85 anni, è deceduta all’ospedale di Dolo. Proveniva da una casa di riposo.

Carla Falcier, 80 anni, era degente in una casa di riposo.

Dina Agostini, 92 anni, era degente in una casa di riposo.

Eminia Diserò, 99 anni, era degente in una casa di riposo.

Da segnalare che il decesso di Egisto Bertaggia, originario di Valli di Chioggia, è il terzo decesso nella stessa famiglia. Egisto era zio di Fiorello Bertaggia, sempre di Valli, morto a 68 anni, come prima vittima della frazione allo scoppio dell’epidemia Covid. Due giorni dopo moriva il padre Nino.

I veneziani morti dall’inizio della pandemia sono oggi 139, cifra che comprende i decessi ospedalieri, i degenti delle case di riposo, e quanti sono deceduti con positività al coronavirus anche concomitante a patologie precedenti.

RICOVERI NEL VENEZIANO

Ospedale dell’Angelo di Mestre
Ricoverati in reparti non intensivi: 28
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Ricoverati in reparti di malattia intensiva: 13
Ricoverati in reparti di malattia intensiva in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 31
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Dimessi: 56
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: +4

Ospedale Civile di Venezia
Ricoverati in reparti non intensivi: 10
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: -1
Ricoverati in reparti di malattia intensiva: 6
Ricoverati in reparti di malattia intensiva in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 11
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: +1
Dimessi: 16
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0

Ospedale di Mirano
Ricoverati in reparti non intensivi: 1
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Ricoverati in reparti di malattia intensiva: 6
Ricoverati in reparti di malattia intensiva in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 6
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Dimessi: 8
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: +1

Ospedale di Dolo
Ricoverati in reparti non intensivi: 79
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: -2
Ricoverati in reparti di malattia intensiva: 10
Ricoverati in reparti di malattia intensiva in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 43
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: +3
Dimessi: 57
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: +1

Ospedale di Chioggia
Ricoverati in reparti non intensivi: 1
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 4
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: +1

Ospedale Villa Salus Mestre
Ricoverati in reparti non intensivi: 39
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 4
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Dimessi: 54
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: +6

Ospedale di Jesolo
Ricoverati in reparti non intensivi: 40
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: +2
Ricoverati in reparti di malattia intensiva: 4
Ricoverati in reparti di malattia intensiva in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 22
Deceduti in più rispetto al giorno precedente: 0
Dimessi: 49
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: +1

(report PRECEDENTE sul coronavirus nel veneziano qui)

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