Coronavirus: come aveva annunciato il premier Giuseppe Conte, non bisogna aspettarsi effetti immediati per effetto delle nuove misure appena adottate, la fase attuale, pertanto, si può ancora definire critica.
Il coronavirus fa registrare in questo momento (ore 18 di giovedì 12 marzo) 12.839 malati nel nostro Paese, con un incremento di 2.249 casi in più rispetto a ieri.
Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 6.896 i malati in Lombardia (1.133 in più di ieri), 1.758 in Emilia Romagna (+170), 1.297 in Veneto (+357), 554 in Piemonte (+74), 570 nelle Marche (+109), 352 in Toscana (+38), 172 nel Lazio (+47), 174 in Campania (+25), 243 in Liguria (+62), 148 in Friuli Venezia Giulia (+38), 111 in Sicilia (+30), 98 in Puglia (+27), 102 in Trentino (+28), 78 in Abruzzo (+41), 62 in Umbria (+18), 16 in Molise (+0), 39 in Sardegna (+2), 26 in Valle d’Aosta (+7), 32 in Calabria (+15), 103 in Alto Adige (+28), 8 in Basilicata (+0). Quanto alle vittime, se ne registrano: 744 in Lombardia (+127), 146 in Emilia Romagna, (+33), 32 in Veneto (+3), 26 in Piemonte (+5), 22 nelle Marche (+4), 5 in Toscana (+4), 11 in Liguria (+3), una in Campania (+0), 9 Lazio (+3), 8 in Friuli Venezia Giulia (+2), 5 in Puglia (+0), 2 in Abruzzo (+1), uno in Valle d’Aosta (+0). I tamponi complessivi sono 86.011, quasi 60mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
(categoria “virus cinese”, aggiornamento 8 marzo 2020 ore 12.00)