Coronavirus, il sindaco di Venezia torna sul periodo dell’emergenza: “Siamo stati soli”.
La città, intanto, riprende con importanti segnali dato che stasera riaprirà il Casinò e la Mostra del Cinema si farà.
“Siamo stati soli nel fronteggiare questa crisi e in qualche misura è stato meglio così”: le parole a ‘Il mattino di Radio 1′, del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, lamentando una scarsa presenza da parte del Governo nella gestione dei Comuni durante l’emergenza Covid.
“C’eravamo allenati alle disgrazie – precisa – recupereremmo se il Governo ci ascoltasse un po’ di più ma non solo a Venezia, se ascoltasse i sindaci in generale. Il nostro comune quest’anno prevede ad esempio di avere mancati introiti per circa 115 milioni di euro perché è una città turistica e meno 90 milioni di incassi dai biglietti turistici per il trasporto pubblico locale”.
Brugnaro sottolinea: “Avevamo sistemato i conti del Comune, abbiamo utilizzato i 62 milioni di euro dell’avanzo di gestione dell’anno scorso per non tagliare i servizi e in questo senso la comunità si è avvicinata, siamo diventati molto più attenti e stiamo rilanciando la città. Abbiamo aperto i centri estivi per i bambini, dove era possibile, perché stiamo facendo lo slalom con i decreti che ci arrivano sulla testa”.
Il sindaco poi annuncia che verrà riaperto “il Casinò di Venezia “grazie all’aiuto del Ministro Lamorgese e del Presidente Zaia”. “Inoltre abbiamo deciso di svolgere la Biennale del Cinema – sottolinea – che, confermo, verrà fatta”.
“Stanno rientrando un po’ alla volta i turisti, sarà un tunnel difficilissimo per le nostre imprese, per i nostri artigiani e tutta la filiera turistica – conclude – che il governo ha dimenticato”.
(foto: il sindaco Brugnaro in Campo San Polo lunedì scorso)