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Controlli Carabinieri Mestre: scoperto moldavo che si faceva il guardaroba nelle campane della Caritas

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Mestre, spesa gratis al supermercato. Scoperto scoppiano tafferugli

Compagnia Carabinieri di Mestre, contrasto ai reati predatori: arrestato per furto soggetto rumeno, denunciato un moldavo.

Intensificazione dei controlli nel comprensorio mestrino in questo fine settimana appena terminato, posto in essere dai militari della Compagnia Carabinieri di Ve Mestre, con un aumento dei servizi di pattugliamento sulle strade e nei centri abitati, al fine di innalzare il livello prevenivo e garantire una maggiore presenza nelle zone più sensibili, quali i quartieri più densamente popolati e le zone commerciali.

Nella notte di domenica, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di un servizio di pattugliamento nel centro abitato di Mestre e in particolare nella centralissima zona di via Cappuccina, hanno tratto in arresto un ladro che – dopo essersi introdotto in uno dei numerosi market “etnici”– aveva rovistato tra gli scaffali appropriandosi della sacca del gestore contenente il fondo cassa e importanti documenti.

Il malvivente, allertato probabilmente dai rumori delle pattuglie sopraggiunte a seguito della segnalazione al 112, ha cercato di guadagnare la fuga impegnando velocemente a piedi Rampa Cavalcavia in direzione di Marghera. Il fuggitivo non aveva però fatto i conti con la caparbietà dell’equipaggio del Nucleo Radiomobile sulle sue tracce, che – appena il tempo di raccogliere la prima testimonianza – si poneva al suo inseguimento, giungendo in pochi istanti in via dell’Azoto di Marghera, dove la rampa sfocia.

L’uomo G. N. Mirel, 27enne di origini rumene senza fissa dimora in Italia, è stato quindi bloccato dai militari dopo un breve inseguimento a piedi, recuperando prontamente anche la sacca gettata sui binari adiacenti. Il contenuto veniva riconosciuto dal proprietario Bangladese avvisato in piena notte del furto consumato ai suoi danni e che avrebbe verosimilmente scoperto solo la mattina successiva.

La somma delle ipotesi penali sul conto del rumeno lo portava direttamente in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima.

Si tratta dell’ennesimo arresto messo a segno dagli uomini dell’Arma nel territorio di competenza negli ultimi giorni impegnati nel contrasto dei reati predatori specie in arco notturno.

L’arresto fa coppia, sia come tempistica che come ipotesi reato, con la denuncia in stato di libertà di un uomo moldavo che aveva invece deciso di rifarsi il guardaroba scegliendo gli abiti da una campana per la raccolta di indumenti usati della Caritas. I suoi movimenti, insieme a quelle di un complice che è riuscito a fuggire inforcando una bicicletta, però sono stati notati dalla pattuglia della Stazione Carabinieri di Mirano – che pattugliava sempre domenica notte la centralissima via Gramsci – i cui militari bloccavano definitivamente – dopo un breve inseguimento a piedi – uno dei due ladri, denunciandolo in stato di libertà, con la restituzione di tutti gli indumenti destinati ai poveri.

Specifici servizi proseguiranno nei prossimi giorni in tutto l’entroterra mestrino.

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